In questo tempo di siccità è necessario adottare pratiche di giardinaggio rispettose dell'ambiente. Siamo infatti in un momento di grave crisi idrica, causata dai cambiamenti climatici. Le piante hanno una funzione importantissima per il nostro benessere: assorbono grandi quantità di CO2, bloccano le polveri sottili, abbassano la temperatura dell'aria da 2 a 4°C. Forniscono quindi un modo efficace e naturale per contenere gli effetti del riscaldamento globale e bisogna mantenerle in salute perché continuino a farlo.
Ecco in 9 punti, i nostri suggerimenti per bagnare le piante senza sprecare acqua.
- Prima di annaffiare: controlla il turgore delle foglie o infila un dito nel terreno per determinare se è ancora umido o asciutto.
- Innaffia con parsimonia e riutilizza l'acqua: usa la minima quantità d'acqua necessaria e abituati a riutilizzare l'acqua del lavaggio di frutta e verdura o degli ultimi risciacqui del bucato.
- Usa sottovasi sottodimensionati: i sottovasi dovrebbero essere solo uno o due centimetri più grandi del fondo del vaso per evitare sprechi d'acqua e per permettere al terreno di reidratarsi per capillarità.
- Scegli vasi ecologici: i vasi realizzati in resina riciclabile o materiali biodegradabili come i gusci di riso sono da preferire ai tradizionali vasi in terracotta.
- Fai crescere radici profonde: gli alberi appena piantati e i cespugli dovrebbero vanno annaffiati abbondantemente ma raramente, simulando un acquazzone, così da favorire la crescita in profondità radici e ridurre di conseguenza la necessità di annaffiature frequenti.
- Installa serbatoi di raccolta dell'acqua piovana: l'acqua piovana può essere raccolta da tetti e grondaie per un uso successivo.
- Evita di annaffiare nelle ore più calde: bagnare le piante nelle calde fa evaporare l'acqua prima che possa essere assorbita dalle piante, così si spreca acqua.
- Fai la pacciamatura del terreno: la pacciamatura aiuta a trattenere l'umidità nel terreno e a proteggere le radici dal sole.
- Scegli piante resistenti alla siccità: selezionare piante che richiedono poca acqua è una buona strategia per ridurre il consumo idrico.
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